Giorni di quarantena e tecnologia
Piemonte

Sono giorni di quarantena da Coronavirus e l’obbligo di rimanere a casa ci fa rendere conto più che mai dell’importanza delle tecnologie. La nostra società si stava già evolvendo verso la digitalizzazione, ma questa situazione anomala ha accelerato questo processo; in assenza di contatto fisico, la rete si è rivelata l’unico modo per comunicare con il mondo esterno. Dagli studenti ai lavoratori, ci siamo dovuti adattare nel tentativo di adempiere al meglio ai nostri compiti online. Ogni giorno, studenti di tutte le età partecipano a videolezioni interagendo con professori e compagni e continuano a imparare. Questa quarantena non ha fermato nemmeno i laureandi che sono riusciti a portare a termine il loro percorso di studi tramite videoconferenza. Tuttavia questo metodo di insegnamento ha ancora molti limiti; ad esempio, è molto più difficile verificare l’apprendimento degli studenti e, quindi, dare valutazioni veritiere.
Anche il mondo del lavoro si è dovuto adattare a questa emergenza e e lo ha fatto ricorrendo allo smart working. Caratterizzata dall’assenza di vincoli orari ma soprattutto spaziali, questa modalità di lavoro non è nuova ma non era mai stata utilizzata, prima d’ora, su così larga scala; d’altronde, è l’unica che consente ai lavoratori di rispettare la quarantena.
Tra non molto l’emergenza finirà. Queste misure di contenimento non saranno più necessarie ma l’esperienza con la rete rappresenta già un banco di prova per un imminente futuro sempre più digitale.