Respect all, fear none

Scommetti sulle tue debolezze

Leonardo, 12 anni, ragazzo un po’ robusto e paffuto che frequenta la prima media. Fino alla scuola elementare era il cucciolo buono della classe e indossava sempre per comodità la tuta da ginnastica ma con il passaggio alla scuola media sembra caduto in un baratro. Diventa il bersaglio dei compagni più grandi e nonostante provi ad adeguarsi alla moda finisce per risultare ridicolo. Tutto gli va stretto e non riesce a sentirsi a suo agio. Matilde, 12 anni, frequenta la prima media ma è molto minuta e ha l’aspetto di una bambina di terza elementare. I suoi genitori temono che diventi il bersaglio dei compagni di classe, ma la sua dolcezza e la sua simpatia fanno sì che tutti si preoccupino per lei e la proteggano. Diventa la “best friend” di molti compagni. Purtroppo nella nostra società dove solo chi rappresenta l’idea di “normalità” sembra avere successo nella vita, chi si discosta rischia di essere escluso dal gruppo. Questi standard non riguardano solo l’aspetto fisico perchè spesso, anche le persone un po’ bizzarre sono ritenute “diverse” e vengono prese in giro con scherzi, minacce e soprattutto pressioni psicologiche. Questo comportamento aggressivo e ripetitivo nei confronti di chi non è in grado di difendersi è chiamato bullismo. Viene spontaneo chiedersi perché il trattamento riservato a Leonardo e Matilde sia così differente. Forse Matilde con un po’ di leggerezza è riuscita a scommettere sulle sue debolezze.