Save the Children
Save the Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente, che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Nel 1998 è stata costituita Save the Children Italia che porta avanti attività e progetti rivolti sia ai bambini e alle bambine dei cosiddetti paesi in via di sviluppo sia a quelli che vivono sul territorio italiano.
L’impegno di Save the Children sui temi della sicurezza online
Dal 2004 Save the Children Italia è impegnata in progetti di sensibilizzazione ed educazione sull’uso responsabile e positivo di Internet e delle tecnologie digitali da parte dei più giovani. Le attività si rivolgono a tutti i soggetti interessati (bambini/e, ragazzi/e, adulti di riferimento), con una particolare attenzione al mondo scolastico. Le azioni mirano a fornire strumenti per contenere e gestire i rischi connessi e derivanti da un utilizzo non consapevole delle tecnologie – quali ad esempio cyberbullismo, hate speech, sexting e abuso sessuale online - promuovendo le competenze digitali in senso ampio.
E’ in questa direzione che si iscrive uno dei progetti principali a cui Save the Children partecipa in qualità di partner, ora giunto alla sua quarta edizione, il Progetto SIC “Generazioni Connesse” coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. In questo ambito Save the Children sviluppa e promuove attività di sensibilizzazione e formazione di docenti e professionisti dell’infanzia, attraverso il supporto alla costruzione del processo di ePolicy e l’organizzazione di cicli di seminari.
Save the Children promuove inoltre numerose altre azioni di promozione di un uso sicuro e positivo delle tecnologie digitali, come ad esempio il programma di riduzione della povertà educativa attraverso le attività erogate nei Punti Luce, centri sul territorio nazionale dove i bambini e gli adolescenti possono trascorrere del tempo e mettere in gioco la loro creatività, stimolando i propri talenti. Più in generale, l’obiettivo di Save the Children in merito alla promozione di safer communities (il rafforzamento di sistemi di tutela e protezione per migliorare la protezione dei minori da ogni forma di violenza) prevede un’attenzione anche alla tutela online, attraverso, tra le altre cose, la sicurezza dei luoghi rispetto alle tecnologie digitali presenti e l’attenzione ai rischi degli ambienti online, i quali configurano nuove forme di vulnerabilità, violenza, abuso e maltrattamento.
Attraverso una continua attenzione all’innovazione tecnologica e all’impatto sugli utenti più giovani, Save the Children produce inoltre documenti di policy e promuove azioni di advocacy con l’obiettivo di influenzare l’adozione di politiche sempre più attente ai bisogni e rispettose dei diritti di bambini/e e adolescenti sia a livello nazionale che europeo.
Annualmente, in occasione del Safer Internet Day, la giornata internazionale dell’Internet sicuro, Save the Children promuove ricerche e pubblicazioni, con focus su temi quali il consenso in ambiente digitale e le forme di violenza online come il cyberbullismo.
Dal 2002 Save the Children gestisce la hotline STOP-IT che consente agli utenti internet di segnalare anonimamente la presenza di materiale pedopornografico in Rete ed episodi di utilizzo della Rete per diffondere e distribuire materiale pedopornografico. (chat, profili su social network, etc.). Tutte le segnalazioni sono inviate al Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia su Internet (C.N.C.P.O.), istituito presso il servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni.
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