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Conoscere - Vivere - Scoprire

Campagna dei sensibilizzazione a cura del consorzio di Generazioni Connesse



#conoscere - #vivere - #scoprire il web con Generazioni Connesse

Il 30 novembre parte la campagna conoscitiva di Generazioni Connesse sulla struttura del web e su come viverlo al meglio. Nelle prossime settimana, giorno per giorno, questa pagina si riempirà di nuovi contenuti. Continua a segurla!  

Con #CONOSCEREILWEB pubblicheremo i video realizzati in collaborazione il CINI, il Consorzio Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica, che ci faranno conoscere i segreti tecnologici della Rete e ci avvicineranno alla comprensione del pensiero computazionale. Conosceremo il web anche con l'aiuto di Google, Telefono Azzurro e Altroconsumo e il loro progetto “Vivi internet, al meglio” realizzato in collaborazione con Generazioni Connesse.

#VIVEREILWEB attraverso le 10 regole di “netiquette” da adottare sul web e sulle amicizie nate in rete e sfociate nella vita reale. Aiuteremo i ragazzi a comprendere quando dietro ad un Follower possa nascondere un potenziale adescatore.

Con #SCOPRIREILWEB daremo ai genitori “7 consigli utili” per riconoscere, attraverso gli atteggiamenti dei propri figli, i comportamenti sospetti legati ad un cattivo utilizzo dei social.

 

#Conoscereilweb

Viviamo immersi in ambienti digitali e siamo sempre connessi al web. Moltissime delle nostre attività di informazione, comunicazione e relazione oggi avvengono online, annullando la dicotomia tra reale e virtuale.

Ma siamo consapevoli di come funziona Internet e di conseguenza capaci di portare questa conoscenza ai nostri figli e studenti? Abbiamo mai riflettuto, ad esempio, su come i risultati delle nostre ricerche online siano il frutto di un algoritmo che produce calcoli a partire dalle nostre precedenti esperienze di navigazione? Bisogna avere un’adeguata consapevolezza del funzionamento della rete per poterne sfruttare a pieno le potenzialità, altrimenti si corre il rischio di esserne guidati.

E sebbene i cosiddetti nativi digitali abbiano una confidenza notevole con la tecnologia, questo non si traduce automaticamente in consapevolezza.

Qui sta il ruolo degli adulti, che hanno anche il compito di promuovere e sviluppare le competenze digitali oggi imprescindibili per poter partecipare pienamente alle nuove forme che la cittadinanza sta assumendo con l’innovazione digitale. Si tratta di competenze complesse, in quanto composte da un insieme di conoscenze, abilità e atteggiamenti e considerate per questo tra le competenze chiave per l’apprendimento permanente. Promuoverle vuol dire sviluppare il pensiero critico e promuovere valori etici, affrontando temi fondamentali riguardanti ad esempio il rapporto con l’intelligenza artificiale, intesa come prodotto della cultura umana, e in quanto tale oggetto di pensiero e scelta. La transizione al digitale in ogni settore delle attività umane e le innovazioni basate sull’intelligenza artificiale dovrebbero essere oggetto di discussione e condivisione, coinvolgendo i più giovani nelle riflessioni sulle implicazioni per le nostre e le loro vite.

Per questo è ineludibili (per i più giovani e non solo) comprendere i meccanismi e le logiche che sottendono alle tecnologie digitali e conoscere il funzionamento di base dei diversi dispositivi, software e reti.

E in quest’ottica si inscrive anche la promozione del pensiero computazionale, definibile come un processo di risoluzione dei problemi (problem solving) essenziale allo sviluppo di applicazioni/programmi per computer e dispositivi elettronici, ma che può essere anche utilizzato trasversalmente tra le varie discipline scolastiche, incluse quelle umanistiche. In termini, semplici rappresenta l'abilità di scomporre un problema ed esprimere la soluzione in una forma comprensibile a un computer. Attraverso questo processo si sviluppano negli studenti abilità di astrazione, categorizzazione e sintesi che possono poi essere trasferite ad altri ambiti.  

Capiamo quindi l’importanza di tali conoscenze nella consapevolezza che esse non siano date una volta per tutte perché l’innovazione digitale impone una costante attenzione.


#conoscereilweb - Il Mondo web e le reti Social - Agnese Addone

Il web e i social network sono uno spazio molto interessante, e anche divertente, per condividere contenuti e informazioni, usiamolo in modo responsabile! Guarda l?intervento della social networker Agnese Addone, docente all?IC Alfieri Lante della Rovere di Roma, su ?Il mondo web e le reti social?. Segui la campagna #conoscereilweb

Pubblicato da Generazioni Connesse su Venerdì 30 novembre 2018

#conoscereilweb - Stefania Zinno - Internet: Indirizzi, nomi simbolici, instradamento, protocolli.

Cosa rappresenta Internet per me? Internet è un serbatoio di conoscenze alle quali accedere in ogni luogo e in ogni momento. Ascolta le parole di Stefania Zinno, docente presso la Apple developer Academy, su ?Internet: Indirizzi, nomi simbolici, instradamento, protocolli?. Segui la campagna #conoscereilweb.

Pubblicato da Generazioni Connesse su Venerdì 30 novembre 2018

#Conoscereilweb - Juan Carlos De Martin - Le reti come infrastrutture. Cavi, onde radio e pacchetti

Lo sapevi che i computer moderni nascono durante la seconda guerra mondiale? E che la parola ?internet? vuol dire ?rete di reti?? Scoprilo nell?intervento di Juan Carlos De Martin, professore di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino su ?Le reti come infrastrutture. Cavi, onde radio e pacchetti?. Segui la campagna #conoscereilweb.

Pubblicato da Generazioni Connesse su Venerdì 30 novembre 2018

#Vivereilweb

Il web è il luogo dove puoi comunicare con gli amici, entrare in relazione con chi è lontano, condividere contenuti e pensieri, rimanere in contatto con il mondo.

Su internet puoi giocare, chattare, guardare immagini e video, pubblicare e commentare ciò che gli altri pubblicano, confrontarti e crescere. Puoi anche fare ricerche, informarti e scoprire ogni giorno nuove cose per far crescere le tue conoscenze e arricchire il tuo viaggio alla scoperta del mondo. La Rete ormai è parte della vita quotidiana e online troviamo risposta a tanti nostri bisogni! I social network, ad esempio, ti permettono di esprimere chi sei, di rafforzare e consolidare amicizie, ma anche di conoscere meglio gli altri. Quando postiamo un commento, un video o un’immagine stiamo comunicando anche un’idea di noi stessi e stiamo parlando ad un mondo che ci guarda e che ci risponde.

Quindi ci sono tante opportunità, ma ci sono anche dei rischi?

Ad esempio, quando siamo sui social o attraverso l’uso di whatsapp potremmo imbatterci in pettegolezzi, messaggi d’odio, truffe, immagini e video offensivi, essere addirittura vittime di cyberbullismo, molestie o di ricatti. Online non abbiamo la possibilità di guardare negli occhi l’altra persona e a volte ci comportiamo con più leggerezza, sentendoci più liberi da quelle regole che sono importanti per stare bene insieme e vivere il web in modo positivo. Talvolta, dimentichiamo che dall’altra parte dello schermo c’è qualcuno che anche se non vediamo prova emozioni e che potremmo ferire. Ci può capitare, ad esempio, di agire d’istinto e senza rifletterci troppo su. Altre volte scordiamo quanto è importante proteggere la nostra privacy e quella degli altri.  

Potremmo anche trovare contenuti o informazioni che vengono pubblicati come veri, ma che in realtà sono falsi e ci offrono una rappresentazione distorta del mondo in cui viviamo o degli altri.

Dobbiamo sempre ricordare che ogni nostra azione sul web può avere conseguenze reali perché virtuale è reale e non ha senso fare differenze. 

Ecco perché è importante vivere il web in modo positivo, critico e responsabile, avendo cura di noi stessi e degli altri, senza mai dimenticare che esistono opportunità ma anche rischi, ricordando sempre che ci sono regole da rispettare (netiquette), esattamente come nella vita di ogni giorno.

Come tutti gli ambienti anche il web ha delle regole di comportamento non scritte, ma che fanno parte del buon senso comune. Come possiamo navigare in modo sicuro? Come possiamo evitare che i nostri comportamenti online non influiscano in modo negativo sulle nostre vite e su quelle di altre persone? Scopriamolo insieme nei prossimo giorni: vi racconteremo le Storie di Tobia, capo redattore del giornalino della scuola, e di Agnese, un'appassionata di Stories.  

#Scoprireilweb

“L'era digitale”, e la rivoluzione che ha determinato, ha raggiunto da alcuni anni la piena maturazione fino a costituire ormai la quotidianità di tutti noi.

Il digitale ha introdotto un cambiamento antropologico, psicologico e sociale di fronte al quale gli adulti si trovano spesso impreparati, anche a causa di un gap generazionale che non consente loro di comprendere i comportamenti e gli atteggiamenti dei bambini e degli adolescenti di oggi che con il digitale si interfacciano sin dai primi anni di vita.

I genitori tendono spesso a considerare l’online come un mondo a sé, diverso da quello “reale”, percependo il digitale come circoscritto ad aree delimitate della vita quotidiana (ad esempio il lavoro, il divertimento, ecc.). Nasce anche da questo gap iniziale la difficolta? che oggi gli adulti incontrano nel comprendere atteggiamenti, approccio e mentalità? dei ragazzi che all’interno di questo nuovo mondo non solo sono nati e cresciuti, ma lo vivono quotidianamente per comunicare, informarsi, stare in relazione.

La Rete può costituire uno spazio positivo, se vissuto in modo critico e responsabile, avendo cura di noi stessi e degli altri, senza mai dimenticare che esistono delle regole da rispettare esattamente come nella vita di ogni giorno: è un’importante palestra in cui imparano a diventare parte di una comunità. Per questo è importante parlare insieme di come “va online”, considerando l’importanza di bisogni legati alla loro crescita, soddisfatti anche attraverso l'utilizzo delle tecnologie digitali. Tuttavia online i ragazzi vanno incontro spesso a situazioni problematiche, più o meno gravi, e devono essere accompagnati nell’imparare a prevenirle prima e ad affrontarle se accadono.

Che cosa possono fare i genitori per educare e anche per sentirsi tranquilli quando vedono i figli davanti a un computer, un tablet o uno smartphone (a volte anche per ore)? I ragazzi e le ragazze sono sempre connessi attraverso i loro smartphone e la loro vita relazionale è sempre anche “online”, per questo il controllo non è una strategia efficace. Bisogna puntare sul dialogo e sulla contrattazione delle regole, mantenendo la coerenza e il buon esempio. Per i più piccoli va considerata la possibilità di ritardare l’accesso ai media portatili.

Occorre quindi informarsi, per conoscere meglio la realtà digitale nella quale vivono e crescono i propri figli, acquisendo consapevolezza riguardo i rischi, ma anche e soprattutto le potenzialità del web. Poi cercare di affiancare in modo discreto i ragazzi per educarli ad un uso responsabile di Internet. In questo modo il web diventa uno spazio di condivisione generazionale, capace di mettere in dialogo adulti e bambini.

Come supporto nel vostro ruolo di genitori Generazioni Connesse ha pensato a 7 consigli utili dedicati unicamente a voi, eccoli!

 

 

 

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