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Internet delle cose

La migrazione delle tecnologie nella vita



Lavatrici azionate a distanza tramite app, braccialetti per gli allenamenti sportivi che contano i passi e misurano il battito cardiaco, smartwatch per monitorare gli spostamenti dei bambini e animaletti di peluche che misurano la temperatura e altri parametri vitali dei figli. Questo è l’Internet of Things (IoT), o Internet delle cose, ed è l’espressione che si usa per definire come oggetti di uso comune, collegati in rete e dotati di sensori, diventino veri e propri media, che ascoltano, vedono, registrano e comunicano informazioni sui loro utenti e sull’ambiente ad altri dispositivi e alle aziende che li producono. Attraverso la rete Internet, potenzialmente ogni oggetto acquista una sua identità nel mondo digitale e l’IoT si basa sull’idea di oggetti “intelligenti” tra loro interconnessi in modo da scambiare le informazioni possedute, raccolte ed elaborate.

Così, la lavatrice da cui siamo partiti si coordinerà con gli elettrodomestici di casa per ottimizzare l’impegno di potenza e la misurazione del battito cardiaco può essere trasmessa ad un centro di controllo medico etc. Dunque, connessione e sensori sono i due elementi che costruiscono l’Internet delle cose. In questo senso lo smartphone è per eccellenza il simbolo di questa impalcatura: ha un microfono, una fotocamera, un GPS (sistema di posizionamento e navigazione statunitense che, attraverso una rete dedicata di satelliti artificiali in orbita, permette la localizzazione geografica e di orario in ogni condizione meteorologica, ovunque sulla Terra), un sensore per le impronte digitali per sbloccare il dispositivo, uno di luce che si autoregola, un sensore tattile integrato negli schermi che permette di interagire con i contenuti sullo schermo, un barometro per rilevare se lo smartphone sta salendo le scale; e ancora: un giroscopio e un magnetometro per misurare il movimento e l’orientamento del dispositivo nello spazio, un accelerometro per misurare la velocità e la direzione di movimento. L’Internet delle cose ha dunque lo scopo di facilitare la vita e le azioni quotidiane, ma porta con sé la conseguenza di trasformare gli ambienti circostanti e i nostri corpi in fornitori di dati del cui valore commerciale non abbiamo controllo.

#DATI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE, #Pillole Teoriche,
Tutti i Target,


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- Internet delle cose.docx.pdf


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