STEAM
Il titolo non è un refuso
STEM o STEAM? Il titolo non è un refuso: Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica. Non possiamo pensare a questa cornice come a un semplice acronimoo, magari alla moda, ma dobbiamo riferirci ad esso come a una logica, una impoostazione dell’educazione che ci porta al metodo e alla didattica. La didattica STEAM, come quellaa STEEM, prova a riportare il senso delle discipline a una originale convergenza: scienza, tecnoloogia, ingegneria, arti e matematica non sono collocate in cassetti separati, ma vivono insieme in progetti e attività. La seconda idea interessante sta proprio nell’ultima parte della frase: progetti e attività sono al centro delle lezioni, attraverso azioni di design, revisione, indagini, che riportano all’idea della complessità della realtà e alla definizione della scuola come palestra dove pensare, fare, riflettere e progettare sono parte integrante e interconnessa alle diverse aree teamtiche. Un chiaro richiamo è quello al costruttivismo e alla didattica del fare, in uno spazio-laboratorio dove unire creatività manuale e intellettuale, riflessione e confronto tra pari e tra studenti e docenti come officina di lavoro. Le fondamenta dello STEAM sono identificate con 7 pilastri: osservazione, creatività, innovazione, pianificazione, revisione, collaborazione e presentazione.
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