Storyboard

La creazione di un prodotto digitale prevede la definizione di step molto precisi: sarebbe un errore improvvisare o lasciare al momento creativo il compito di sintetizzare le idee e trasfromare in un qualsiasi formato. Pensiamo a quando progettiamo una lezione: definiamo tempi (quando si inizia e quanto dura il segmento della lezione), ruoli (il nostro, di docenti, ma anche quello degli studenti come uditori, parte attiva, co-autori), battute (il contenuto della lezione), materiali (libri, app, video, risorse didattiche in generale). Lo stesso accade quando siamo impegnati nella scrittura di un video, di uno spot, di un qualsiasi prodotto che preveda una narrazione.

Veniamo alle definizioni: «una serie di schizzi che vengono utilizzati come strumento di pianificazione per mostrare visivamente come si svolge l'azione di una storia» (Tumminello, 2005, p. 11); «una bozza di progettazione composta da immagini consequenziali» (Cristiano, 2005). Si tratta chiaramente di simulazioni (in sequenza) di ciò sarà il prodotto finito (pensiamo a un cartone animato), di mediazione tra professionisti (come accade nel caso del cinema quando il regista detta, azione per azione, il senso del film rendendolo accessibile a tutto il personale impegnato nella realizzazione del prodotto.